I prezzi delle case nella zona euro sono scesi alla fine dello scorso anno nonostante l’accelerazione della ripresa economica. Nell’Eurozona i valori degli immobili residenziali sono diminuiti dello 0,7 per cento trimestre su trimestre nel periodo che va da ottobre a dicembre, come mostrano le statistiche di Eurostat, dopo due aumenti trimestrali consecutivi dello 0,4 per cento.
Rispetto allo stesso periodo del 2012, i prezzi delle case sono scese dell’1,4 per cento a dicembre, dopo un calo dell’1,3 per cento del trimestre precedente.
► Il mercato immobiliare negli Stati Uniti è in ripresa
Il calo dei prezzi degli immobili è stato condotto dal dato negativo dell’1,3 per cento in Spagna e dall’abbassamento dell’1,2 per cento in Italia. In Francia, la seconda più grande economia della zona euro, i prezzi scendono dell’1 per cento sul trimestre.
Nonostante i tassi di interesse bassi, molte famiglie stanno lottando per ottenere un finanziamento per acquistare una proprietà. Le banche restano caute nel concedere il credito, perché ancora diffidenti sulla ripresa economica e fragili.
Tuttavia, Spagna, Italia e Francia hanno visto un rallentamento del ritmo di calo dei prezzi anno su anno. I dati per la Germania, la più forte economia europea, non sono disponibili per il quarto e il terzo trimestre.
Sette Paesi della zona euro hanno visto aumenti dei prezzi degli immobili residenziali alla fine dello scorso anno. In Estonia la crescita è stata del 15,6 per cento, segue l’Irlanda con un aumento del 6,3 per cento.
La crescita dell’Europa è stata sopra le aspettative alla fine dello scorso anno e dovrebbe crescere quest’anno dell’1,2 per cento per poi accelerare nel 2015.