In vigore la legge che rinnova il prestito vitalizio

Home > News > Italia > In vigore la legge che rinnova il prestito vitalizio

A seguito di una lunga attesa, da domani la legge che rinnova il prestito vitalizio entrerà in vigore. Questa legge permette di avere un’opzione in più, in confronto alla vendita della nuda proprietà, per chi vuol monetizzare il valore della sua casa incassando subito i soldi, lasciando agli eredi la scelta sul destino dell’appartamento.

Si può avere ingresso al finanziamento anche con solo 60 anni di età, e, grazie alle nuove norme, arriva ora un’ampia personalizzazione del prodotto, compresa la possibilità di rimborsare il prestito in qualunque momento, e quella di abbattere gli interessi con pagamenti rateali.

Per l’esattezza, il prestito vitalizio è una sorta di “mutuo al contrario”: è contemplata un’ipoteca a garanzia del prestito ma non c’è nessun rimborso fino alla scadenza, ossia per tutta la durata della vita del sottoscrittore. In caso di comproprietà dell’immobile il prestito è legato alla vita di entrambi i coniugi. Non si perde, quindi, il possesso della casa familiare in quanto spetta agli eredi decidere se rimborsare il mutuo e tenersi la casa, oppure metterla in vendita per rimborsare il prestito, entro 12 mesi dalla successione, incassando la differenza. In ogni caso, per legge, la somma da rimborsare non potrà mai superare il valore commerciale dell’immobile al momento della successione. Gli eredi, in questo modo, non corrono alcun rischio di dover restituire alla banca dei soldi di tasca propria, in quanto l’importo del rimborso è limitato al valore corrispondente a quello di vendita dell’immobile. Una garanzia indispensabile in quanto per gli interessi è prevista la capitalizzazione composta: gli interessi maturati annualmente sono sommati al capitale e danno a loro volta origine ad altri interessi. Per evitare questo meccanismo, nella legge è stata inserita la possibilità di concordare un eventuale rimborso anticipato di interessi e spese.

 

Lascia un commento