La Regione Abruzzo ha messo a disposizione un fondo per incentivare lo sviluppo dell’attività della pesca sulle sue coste individuando due zone d’intervento: la Costa Blu e la Costa dei Trabocchi che corrispondono alle zone costiere della provincia di Teramo e delle province di Pescara e Chieti.
Abbiamo già considerato il GAC COSTA BLU spiegando quali sono le finalità del bando e gli interventi ammissibili. Adesso passiamo a considerare quanti soldi ci sono a disposizione per ciascuna azione e con che criteri saranno selezionate le domande.
Gli incentivi a disposizione. Le risorse pubbliche assegnate complessivamente al GAC COSTA BLU sono 660 mila euro da ripartire in questo modo:
- 10 interventi per la realizzazione delle microstrutture: max 7.200 euro con un carico di spesa per il beneficiario del 60%;
- 5 interventi per il sostegno alla commercializzazione integrata: max 7500 euro con il 50% di spesa a carico del beneficiario;
- 1 intervento per il sostegno alle forme innovative di commercializzazione: max 12000 euro con il 50% di spesa da sostenere da parte del beneficiario;
- 5 interventi per l’adeguamento delle imbarcazioni all’attività di pesca turismo: max 36782,64 e la spesa del beneficiario cambia in base alla stazza delle imbarcazioni;
- 3 interventi per il recupero e l’adeguamento delle abitazioni dei pescatori all’attività di B&D;
- 7 interventi per il la realizzazione dei punti di sosta a fini di ristoro: max 25000 con una spesa a carico del beneficiario del 50%
- 4 interventi per la realizzazione di poli di attività ricreative in mare: max 15000 euro con una spesa a carico del beneficiario del 50%.
Le domande pervenute per tempo, saranno valutate in base alla congruità e al rispetto dei requisiti, della documentazione e della modulistica. Costituiranno un titolo preferenziale le richieste inviate da piccole e medie imprese, che sfruttano il prodotto locale.