Sul futuro della Indesit niente di buono. La trattativa in corso al Ministero dello Sviluppo economico è saltata. Non si è raggiunto alcun accordo e l’azienda ha aperto la procedura di mobilità per 1.425 lavoratori.
la società in una nota afferma che Indesit ‘’ha dovuto constatare l’impossibilità incomprensibile di raggiungere un accordo con le organizzazioni sindacali’’ ed è ‘’costretta a portare avanti unilateralmente il piano’’. ‘’Il mancato accordo impedisce l’accesso agli ammortizzatori sociali e penalizza i lavoratori’’ . di qui l’apertura della procedura di mobilità.
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Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore elettrodomestici, aggiunge: “Di fronte al fatto che stanotte non è stato possibile raggiungere un accordo, nonostante gli apprezzabili sforzi di mediazione del Governo, Indesit ha annunciato che intende procedere in modo unilaterale con l’apertura della procedura di mobilita’ per 1.400 lavoratori. Tuttavia, per quanto traumatica, la procedura di mobilità non rappresenta la fine delle trattative: abbiamo ancora 75 giorni di tempo per cercare una soluzione che scongiuri i licenziamenti e risulti accettabile sia per lavoratori sia per l’azienda”.
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Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche ha espresso “grandissimo rammarico” per la rottura delle trattative, con “La speranza che questi 75 giorni siano utilizzati per recuperare il rapporto sotto il profilo della responsabilità”. Ha tenuto a precisare che “la situazione è resa particolarmente complicata dal fatto che gli azionisti hanno aperto a una strategia che porterà alla scelta di un partner, ed è chiaro che la rappresentanza territoriale deve avvenire nel modo più coeso possibile”.