Subito dopo aver lasciato il podio dei “billionaires” (nella versione più aggiornata della lista Forbes lo precedono Bill Gates, Carlos Slim e Warren Buffett), il patron di Inditex (gruppo in cui convogliano marchi come Zara) Amancio Ortega ha visto crescere la propria ricchezza a un ritmo incredibile e inconsueto.
Nei soli primi cento giorni di quest’anno, 17 miliardi e 246 milioni di euro in più, che portano il patrimonio del fondatore di Zara a 62 miliardi di euro. Merito dell’enorme balzo in avanti delle quotazioni di Inditex – il primo gruppo tessile del mondo, di cui è il maggiore azionista – che dal 1° gennaio hanno registrato un aumento di oltre il 30 per cento (massimo storico venerdì scorso a 30,88 euro per azione), facendo schizzare la capitalizzazione del gruppo a 96 miliardi e 242 milioni di euro. Avendo Ortega il controllo di una quota del capitale pari al 59,2 per cento, significa che le sue azioni valgono quasi 57 miliardi contro i 40 della chiusura d’esercizio 2014. Questo stato di grazia del gigante dell’abbigliamento internazionale consente all’imprenditore originario di La Coruña (città dove Inditex ha sede, nella zona industriale di Arteixo), di riscuotere quote sempre più elevate di dividendi: quest’anno saranno 961 milioni contro gli 894,4 dell’ultimo esercizio.
E’ proprio da questo – diciamo così – “gruzzolo” che Ortega attinge per consolidare un altro filone di investimenti nel quale si è affermato negli ultimi anni come uno degli imprenditori più attivi al mondo: quello immobiliare. Attraverso la società Pontegadea, controlla attivi per circa 5 miliardi di euro in svariate metropoli tra Europa e Stati Uniti. Dopo il recente acquisto, per 400 milioni di euro, dell’emblematico edificio al numero 32 della Gran Vía di Madrid (storica sede del gruppo Prisa, editore di El País, dove verrà installato il primo grande magazzino di Primark nella capitale spagnola), è dei giorni scorsi l’acquisizione, a Londra, di un intero isolato all’incrocio tra Oxford Street e Tottenham Court Road: 550 milioni di euro per un prestigioso edificio che ospita, anch’esso, i magazzini del gruppo irlandese Primark.