
L’aumento dei prezzi dei prodotti a media frequenza di acquisto è dello 0,1% su base mensile a dicembre e dello 0,3% rispetto a novembre. I prodotti a bassa frequenza di acquisto mostrano invece prezzi in diminuzione dello 0,2% a livello congiunturale, mentre in termini tendenziali sono invariati.
Per il 2013, il tasso di inflazione medio è dell’1,2%. Nel 2012 è stato del 3% e si registra quindi una decelerazione. Come dimostra l’Istat con queste stime preliminari, il dato della media annua è il più basso dal 1999.
Nel 2013, il tasso che mostra la crescita dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è dell’1,6%. Nel 2012 era del 4,3%. Per i prodotti a media frequenza di acquisto la decelerazione c’è ma è più contenuta. Nel 2013 il tasso di crescita di questi prodotti è dell’1,2%, mentre nel 2012 era del 2,8%.
Le spese per le feste di Natale hanno quindi fatto rialzare i prezzi, che erano addirittura negativi nel confronto mensile. Questo però non ha permesso di mantenere il ritmo del 2012 e nel confronto annuo il calo dell’inflazione è visibile.