È stato divulgato dall’Inps il dato che riporta che nei primi undici mesi del 2013 (tra gennaio e novembre) sono state presentate 1.949.570 domande di disoccupazione, con un aumento pari al 32,5% rispetto ai primi 11 mesi del 2012, quando le domande erano state 1.471.681.
I dati relativi ai primi 11 mesi dello scorso anno, mostrano come la crescita delle domande per la disoccupazione siano state molto elevate soprattutto tra i più giovani che sono considerati la categoria più a rischio.
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Con l’entrata in vigore degli ultimi servizi per la disoccupazione involontaria, ASpI e mini ASpI da gennaio 2013 è stata modificata la normativa per la disoccupazione e la mobilità. La nuova Assicurazione sociale per l’impiego (ASpI) ha surrogato l’indennità di mobilità, l’indennità di disoccupazione non agricola ordinaria, l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti e l’indennità di disoccupazione speciale nell’edilizia. Il fine è quello di poter dare un’indennità mensile di disoccupazione a tutti i lavoratori dipendenti, inclusi gli apprendisti e i soci lavoratori di cooperativa con un rapporto di lavoro subordinato.
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Le domande analizzate che si riferiscono ai licenziamenti verificatisi entro il 31 dicembre 2012, sottolinea l’Inps, seguitano a essere catalogate come disoccupazione ordinaria, mentre per quelli verificatisi dopo il 31 dicembre 2012 le domande sono catalogate come ASpI e mini ASpI. A novembre 2013 sono state presentate 130.795 domande di ASpI, 45.844 domande di mini ASpI e 556 domande di disoccupazione tra ordinaria e speciale edile. Sempre a novembre sono state presentate 9.027 domande di mobilità, mentre quelle di disoccupazione ordinaria ai lavoratori sospesi sono state 82.