Il Presidente di Telecom Franco Barnabé si è soffermato sull’annoso problema dei costi della telefonia mobile e di internet.
I consumatori sperano in una diminuzione delle tariffe, ma Barnabé ha le idee chiare in proposito. Durante un intervento radiofonico, infatti, il presidente di Telecom ha affermato che l’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui internet costa di meno.
Una sicurezza che deriva dal confronto tra i prezzi italiani, i prezzi europei e i prezzi americani. Secondo Barnabé i prezzi europei sono un terzo più bassi rispetto a quelli Usa. Perché?
Negli Usa molte offerte contemplano anche un pacchetto di canali televisivi, ragion per cui il prezzo sale.
Dopo le parole di Barnabé i consumatori non hanno molte chance di risparmiare sulla bolletta di internet. Gli abbassamenti del prezzo per i collegamenti al web, dunque, restano un’utopia. Il presidente di Telecom ha dichiarato che un ulteriore abbassamento dei prezzi potrebbe ridurre la capacità di investimento, nuocendo al mercato e dunque limitando ulteriormente la qualità futura dei servizi.
In altri termini, tenere competitiva l’offerta è sinonimo di qualità.
C’è però da dire che se i prezzi non calano sarà difficile prevedere un aumento dei consumatori.
Barnabé ha approfittato del lungo intervento radiofonico per difendere le infrastrutture italiane, sinonimo di grande qualità.
Nessuna critica, dunque, dal presidente Telecom al sistema dei collegamenti ad internet. Barnabé, anzi, critica gli italiani (“abituati a piangersi addosso”), che spesso si accorgono tardi dell’efficienza dei servizi a loro disposizione. Efficienza che secondo Barnabé è di gran lunga superiore a quella che gli italiani troverebbero in paesi come gli Stati Uniti e l’Inghilterra.