Intesa Sanpaolo ha superato il miliardo di euro di utile durante il primo trimestre dell’anno: lo si evince in una nota dell’istituto.
Il risultato oltrepassa le aspettative degli analisti che si attendevano circa 650 milioni. La banca guidata da Carlo Messina ha anche confermato l’impegno “alla distribuzione di due miliardi di euro di dividendi cash per l’esercizio 2015, indicato nel piano di impresa 2014-2017”: in sostanza l’utile del primo trimestre rappresenta oltre il 50% dei dividendi annunciati.
Nel dettaglio, il risultato netto è stato positivo per 1.064 milioni contro i 503 milioni del primo trimestre 2014 e i 48 milioni degli ultimi tre mesi dello scorso anno: si tratta del miglior risultato da gennaio-marzo del 2009. Tra gli altri dati di bilancio diffusi, nel primo trimestre sono stati erogati circa 9 miliardi di nuovo credito a medio-lungo termine, con circa 8 miliardi in Italia di cui oltre 6 miliardi a famiglie e pmi, che risultano in crescita di oltre il 40% rispetto al primo trimestre 2014. Non abbastanza però per invertire la rotta della dinamica dei prestiti che in Italia, a marzo, continua a calare.
Inoltre, le rettifiche su crediti nel primo trimestre del 2015 sono le più basse dal terzo trimestre del 2011 a 755 milioni, contro il miliardo del quarto trimestre del 2014 (-27%).
Siamo dunque dinanzi ad un risultato ottimo per una delle banche più prolifiche del Paese. Un risultato che vale di più se si pensa al periodo economico-finanziario in corso. Se si pensa che molte banche sono in grosse difficoltà. Intesa, dunque, festeggia il miliardo e continua a guardare oltre i confini nazionali. Non potrebbe essere altrimenti per una banca che ha queste capacità e questo prestigio, guadagnato negli anni dietro ogni sportello e ‘sul campo’.