Il segmento che comprende i titoli azionari bancari, nel listino di Piazza affari,è qello che spesso è maggiormente esposto alle notizie di carattere economico divulgate dalla Banca Centrale Europea.
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Dal punto di vista tecnico, il titolo bancario conferma il trend positivo di medio periodo. Con il doppio minimo a 85 centesimi dell’estate 2012 ha infatti avuto inizio una fase rialzista, racchiusa da una figura triangolare con minimi crescenti supporti da una trendline passante ora in area 1.40 euro e massimi contenuti da un’importante resistenza a quota 1.55, rappresentata dal massimo relativo del febbraio 2012, spiegano gli specialisti di Rbs bank. La sua violazione, avvenuta a settembre dello scorso anno, ha confermato la positività del trend in atto che ha portato i prezzi fino a quota 2 euro. Il livello dei 1.55 euro rappresenta quindi ora un supporto che nelle prossime settimane incrocerà la trendline, e la cui rottura volgerebbe la tendenza di medio in neutrale.
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Anche il quadro di breve appare positivo, pur con qualche incertezza in più rispetto al medio. Dal rimbalzo sulla trendline di medio a quota 1.20 nel luglio scorso trae origine una linea di tendenza di breve periodo, con inclinazione maggiore, che ha scortato i prezzi nella loro accelerazione portandoli a raggiungere i 2 euro. Nelle ultime sedute i prezzi, complici anche gli oscillatori in ipercomprato, si sono congestionati proprio in tale area. Un eventuale ritracciamento potrebbe riportare i prezzi sulla trendline di breve, passante ora per 1.80 euro, la cui tenuta aprirebbe le porte a strategie d’acquisto; diversamente, la rottura permetterebbe operazioni short con primo obiettivo poco sopra la resistenza di medio a 1.55, e negherebbe il trend in atto.