L’esecutivo Renzi è al lavoro per procedere all’eliminazione dell’Irap agricola, così da togliere questa incombenza a tutte le aziende del settore.
La proposta verrà inserita nella prossima legge di stabilità e diventerà operativa già nel 2016, prima degli altri settori. La conferma è arrivata oggi dal ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina.
La scelta dell’esecutivo di eliminare l’Irap agricola va a sommarsi a quella già annunciata dal premier di togliere anche l’Imu agricola dal prossimo anno. La disposizione sarà dunque inserita nella prossima legge di stabilità, dovrà essere presentata entro il 15 ottobre, in modo tale da renderla operativa a partire dal 2016.
“Il 2016 è l’anno di una svolta fiscale soprattutto sul settore agricolo e tra correzione, abolizione dell’Imu agricola e abolizione dell’Irap agricola noi possiamo fare un’operazione molto forte, a tutto vantaggio della difesa del reddito degli agricoltori, in un particolare momento come questo”, ha affermato Martina.
Secondo alcuni calcoli, i vantaggi che deriverebbero alle 250.000 imprese agricole italiane dall’eliminazione dell’Imu agricola e dell’Irap sono nell’ordine dei 500 milioni di euro. La cancellazione dell’Irap per le aziende agricole già il prossimo anno, mentre per gli altri settori scatterà nel 2017, ha chiarito Martina, “è una delle proposte più forti che possiamo giocarci in questa legge di stabilità”.
Una proposta realistica, a suo dire. Il progetto a cui sta lavorando il ministero, d’intesa con Palazzo Chigi, servirà soprattutto a sostenere il reddito degli agricoltori in questa fase delicata per alcune filiere. “E’ realistica, è nel solco degli impegni che il presidente del consiglio ha già indicato, credo che ci siano tutte le condizioni per fare un buon mestiere concreto al servizio del modello agricolo italiano in un anno particolare come questo che è l’anno di Expo”, ha aggiunto il ministro.