Iren ha comunicato l’uscita del top manager Nicola De Sanctis, che lascia la carica di amministratore delegato e che continuerà a operare come dirigente fino all’ultimo giorno del prossimo anno.
Nel contempo, Iren ha reso noto che sarà convocato “con immediatezza” un consiglio di amministrazione al fine di procedere alla cooptazione di un nuovo ad. Secondo le ultime indiscrezioni, i soci si riuniranno l’1 dicembre o già questo venerdì e il candidato dovrebbe essere Massimiliano Bianco, attuale presidente di Federutility e precedente direttore generale di Acquedotto Pugliese.
Gli analisti hanno così commentato l’avvenimento:
“La notizia dell’uscita di De Sanctis era attesa da settimane, mentre è da verificare il nome del sostituto. Noi crediamo che l’avvicendamento al vertice possa portare a un’accelerazione dei piani di sviluppo del gruppo, con la presentazione del nuovo piano industriale che sarà ragionevolmente rimandata al primo semestre del prossimo anno. Si è aperto un periodo di incertezza destinato a durare fino alla definizione delle nuove linee strategiche da parte del nuovo ad. La notizia è comunque negativa in quanto il nuovo managemet avrà bisogno di tempo per indirizzare le principali sfide che il gruppo deve affrontare, quali il processo di integrazione e di aggregazione, l’offerta di gas e la start up Olt (Offshore Long Toscana, partecipata da E.On al 46,79%, da Iren sempre al 46,79%, da Olt Energy Toscana al 3,73% e da Golar Offshore Toscana Limited al 2,69%).
Nel frattempo, i principali azionisti di Iren (i comuni di Genova, Torino e Reggio Emilia) potrebbero decidere di apportare alcune modifiche allo statuto o alla governance per favorire lo sviluppo della società. A Milano il titolo Iren sale dello 0,72% a 0,979 euro. Malgrado l’incertezza per il nuovo ad oggi Banca Imi ha ribadito il giudizio buy sul titolo e il prezzo obiettivo a 1,38 euro.