In questi giorni di annunci e polemiche sulle modalità e le tempistiche del piano del Governo Renzi per la riduzione del cuneo fiscale, arriva una notizia che non farà certo piacere agli italiani: a marzo, infatti, proprio per effetto dell’Irpef la busta paga sarà più leggera di 97 euro.
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Questi 97 euro che gli italiani vedranno sparire dalla busta paga sono quanto mediamente dovuto per il pagamento del saldo e dell’acconto dell’Irpef locale, un aumento pari al 29,3% dell’importo versato lo scorso anno. Nello specifico si pagheranno 59 euro per l’Irpef regionale (nel 2013 erano 49) e 38 per l’Irpef comunale (contro i 26 dello scorso anno).
Dati, questi, che si scontrano con la volontà del Governo Renzi di ridurre proprio il peso dell’Irpef sul costo del lavoro, rischiando di vanificare eventuali interventi per la sua riduzione.
Le cifre sono state pubblicate dalla Uil che evidenzia come la stangata peggiore sarà nelle buste paga dei lavoratori dipendenti romani, seguiti da quelli della maggior parte delle grandi città, che si vedranno tagliare mediamente 139 euro (83 euro per l’Irpef regionale e 56 euro per quella comunale) per un reddito annuo di 23 mila euro.
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Segue la classifica Torino con 126 euro (76 euro per l’Irpef regionale e 50 euro per quella comunale), Napoli con 123 euro (73 euro per l’Irpef regionale e 50 euro per quella comunale), Genova con 115 (65 euro per l’irpef regionale e 50 euro per quella comunale) e Milano con 107 (57 euro per l’Irpef regionale e 50 per quella comunale).