L’iscrizione in palestra in genere non è rimborsata dal fisco ma rientra in una di quelle spese che poi una famiglia dovrà documentare anche in relazione al proprio stile e tenore di vita. Ci sono però dei casi in cui anche questo “svago” sportivo può finire nella dichiarazione dei redditi.
È noto che una famiglia può detrarre le spese sportive dei figli che hanno compiuto 5 anni. Il pagamento della palestra, della scuola calcio o l’iscrizione al corso di danza moderna, possono essere portate in detrazione dai genitori. In fondo si tratta di una “misura” scelta dai genitori per garantire il benessere dei figli. In senso lato è una forma d’investimento sulla salute dei più piccoli.
Ma se ad iscriversi in palestra non è più un giovane ma un membro della famiglia affetto da patologie che costringono a frequentare una palestra per motivi di salute, la spesa dell’iscrizione in palestra può essere detratta?
> 2 detrazioni fiscali per il 730 – terza parte
La regola di base spiega che anche se l’iscrizione in palestra è accompagnata da un certificato medico non può essere equiparata ad una spesa sanitaria. E questo vale anche nel caso in cui la prescrizione medica richiede una specifica attività motoria per la cura o la prevenzione di una determinata patologia .
L’attività motoria, anche se legata ad una patologia, è inquadrata nell’ambito salutistico della cura del corpo e quindi non può essere inquadrata come un trattamento sanitario qualificato. Da questo semplice assioma si deduce che in nessun caso spettano le detrazioni per le spese di iscrizione in palestra così come previsto dall’articolo 15, comma 1, lettera c della circolare 19/E del 2012.