Diminuisce la fiducia dei consumatori italiani. Lo rileva l’Istat che ha diffuso i dati sull’indice del clima di fiducia dei consumatori italiani che nel mese di luglio è calato a 104,6 da 105,6 del mese precedente.
Il dato giunge dopo che l’istituto di statistica ha rivelato i dati del commercio al dettaglio che è stato in calo. L’Istat chiarisce che il peggioramento del clima di fiducia, anche se leggero, interessa tutte le varie componenti: a iniziare da quella economica che cala a 114,6 da 116,3 mentre quella inerente al quadro personale cala a 101,2 da 102,2.
L’Istat mette in evidenza che a livello territoriale il clima di fiducia cresce nel Nord-Ovest e scende nel resto delle ripartizioni. L’indice attribuito al clima corrente scende a 104 da 104,5. Lo stesso per quella del clima futuro che cala a 106,3 da 107,2 . in merito alla situazione economica del Paese, i giudizi sulle condizioni odierne rimangono stabili, mentre per le attese si rileva un peggioramento. In merito alla disoccupazione sono attesi aumenti a 53 punti dai 50 precedenti. Sui giudizi e le aspettative sulla condizione economica della famiglia, l’Istat evidenzia che questi scendono passando, rispettivamente, -56 da -54, e a -10 da -8.
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I giudizi sul bilancio familiare non cambiano in confronto al mese precedente, mentre le opinioni sull’opportunità odierna di risparmio evidenziano un calo così come le opinioni positive sulle possibilità future e le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli. I consumatori valutano l’andamento odierno dei prezzi al consumo in aumento (il saldo passa a 9 da 4) mentre per quel che riguarda le attese sull’andamento dei prezzi, migliorano di poco a -25 da -26 del mese precedente.