Continua a persistere inesorabilmente la crisi del mercato immobiliare italiano. I dati diffusi dal bollettino Istat parlano chiaro dicendo che in base alle sue stime preliminari i prezzi delle case sono diminuiti nel terzo trimestre in Italia dell’1,2%.
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Tale diminuzione è l’ottava consecutiva ed è di grandezza doppia riguardo a quanto rilevato nel secondo trimestre (-0,6%). L’Istat spiega inoltre che un andamento di tale genere va attribuito in parte a cause stagionali.Le analisi dicono che su base annua i prezzi degli immobili sono diminuiti nel terzo trimestre del 5,3% (il settimo consecutivo), valore più ristretto di quello registrato nel trimestre precedente (-5,9%).
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Al calo congiunturale hanno concorso le diminuzioni dei prezzi sia degli immobili già esistenti (-1,3%) sia di quelli di nuova costruzione (-0,5%). Ugualmente, la flessione su base annua è lo schema del calo dei prezzi sia delle abitazioni esistenti (-6,8%) sia di quelle di nuova costruzione (-2,0%). A partire dall’inizio dell’anno i prezzi delle case hanno avuto una contrazione del 5,7%.
In media, nei primi tre trimestri dell’anno in corso, i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 5,7% riguardo al medesimo periodo dell’anno precedente, schema di una discesa dell’1,8% dei prezzi degli immobili di nuova costruzione e del 7,5% dei prezzi di quelle già esistenti.
Le previsioni per il mercato immobiliare sono di una debole crescita dopo la crisi degli anni precedenti. La ripresa è prevista soprattutto per il 2014, ma i segnali del terzo trimestre dello scorso anno non sono incoraggianti per questo ambito.Nel campo del mercato immobiliare, nel trimestre luglio-settembre 2013, e’ continuato il trend negativo, ma sono stati ravvisati anche dei segnali hanno lasciato spazio a modeste speranze.