Lunedì è un appuntamento immancabile per tutti i possessori di partita IVA sia che si decidano per il pagamento a rate, sia che preferiscano saldare i debiti con il fisco in un’unica soluzione. Il versamento del saldo relativo al 2014, senza maggiorazione d’interessi, per i contribuenti che presentano la dichiarazione autonoma, va fatto entro il 16.
I contribuenti che hanno deciso di fare la dichiarazione IVA in forma autonoma hanno tempo fino al 16 marzo per pagare il saldo IVA 2014 al netto degli interessi. L’appuntamento è valido per tutti i contribuenti che si avvalgono della dichiarazione annuale sganciata dall’UNICO. Questo appuntamento è opzionale invece per chi presenta la dichiarazione unificata.
In questo ultimo caso è possibile rinviare il saldo alla stessa scadenza prevista per il pagamento delle imposte che risultano dall’UNICO, quindi con appuntamenti fissati al 16 giugno oppure al 16 luglio con maggiorazione dello 0,40%. con applicazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo.
L’importo da versare per il saldo annuale è quello riportato nel modello IVA 2015 che è presentato per il periodo d’imposta 2014. Il versamento non deve essere fatto quando l’importo dovuto sia pari o inferiore a 10,33 euro. Questa scadenza riguarda imprenditori, artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, lavoratori autonomi, titolari di partita Iva iscritti o meno all’albo professionale, società, enti pubblici e privati, istituti di credito, intermediari finanziari.
Per effettuare il pagamento, va utilizzato il modello F24 telematico, con indicazione del codice tributo 6099 (versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale).
Come già indicato in precedenza, è possibile fare un versamento in maniera frazionala ma in questo ultimo caso il numero massimo di rate da pagare è nove, dal momento che il pagamento deve concludersi entro il mese di novembre, se la prima scade il 16 marzo, per le altre il termine è fissato al 16 di ogni mese. L’importo delle rate successive a quella di marzo deve essere maggiorato degli interessi nella misura dello 0,33% mensile. Ogni rata va aumentata dello 0,33%.