Qual è la moneta più forte tra lo yen giapponese, l’euro del Vecchio Continente e il dollaro americano? Per rispondere a questa domanda possiamo dare un’occhiata alla giornata di scambi, nel settore Forex, che c’è stata ieri.
Tutto depone a favore dello yen.
La moneta giapponese sale nei confronti del dollaro che perde circa lo 0,5 per cento contro lo yen e sale anche dello 0,8% rispetto all’euro. Il cambio USD/JPY si assesta sugli 87.70 e quello EUR/JPY è scambiato a 105.60. Tutta la situazione sembra sia da attribuire alla paura del fiscal cliff che influisce sulle sensazioni degli investitori, oppure alla decisione europea di rimandare l’incontro FOMC.
Lo yen, quindi, si è configurato come un porto franco in questo momento particolare per gli investitori che non vogliono prendere rischi durante la configurazione degli affari.
Se lo yen sale, perde quota invece il dollaro che avrebbe dovuto essere spinto dai dati sul settore immobiliare che in genere danno conto della ripresa economica del paese. Invece questi dati si sono mantenuti molto al di sotto delle aspettative.
Basta pensare che nei riguardi del dollaro hanno guadagnato terreno anche il dollaro australiano e quello canadese.
L’euro, infine, delude molto le aspettative e perde quota rispetto a tutte le valute “maggiori”. Sembra che l’accordo sulla Grecia sia stato tradotto in tanto entusiasmo tutto insieme ma gli investitori hanno bisogno di maggiori rassicurazioni.