Così come avviene per i mercati europei, che hanno gli occhi puntati sulle decisioni dell’ Eurotower in fatti di politiche monetarie, anche l’ economia americana è decisamente sensibile alle decisioni della FED, la Federal Reserve.
> La BCE continuerà a sostenere l’ economia
E’ bastato, infatti, un intervento del presidente della FED, Ben Bernake, per ridare fiducia agli investitori e ai mercati d’ oltreoceano, precedentemente preoccupati della mancanza di un eventuale sostegno. Il numero uno della Fed ha dichiarato infatti che nel prossimo futuro l’ economia degli Stati Uniti avrà bisogno di politiche monetarie molto accomodanti e questa dichiarazione, dopo le incertezze dei giorni passati, ha instaurato un clima di maggiore ottimismo.
> Il FMI taglia le stime della ripresa globale
Il mondo dei banchieri, infatti, era decisamente impensierito dalla mancanza di eventuali stimoli in un contesto in cui l’ occupazione continuava a crescere ad un tasso abbastanza alto, anche se non ancora del tutto roseo, in cui la disoccupazione si mantiene fissa al 7,6%.
Ma il presidente della FED ha rassicurato anche sul fronte del mercato del lavoro. Ha infatti dichiarato che i tassi rimarranno al minimo , cioè vicino allo zero almeno fino al 2015, anche se il tasso di disoccupazione dovesse scendere sotto il 6,5%.