L’ unione bancaria europea è decisamente più vicina. La Commissione Europea ha infatti finalmente dato il suo assenso al meccanismo unico di fallimento ordinato, ovvero al procedimento secondo cui sarà Bruxelles a decidere in merito agli eventuali default delle banche europee.
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Il meccanismo unico di fallimento ordinato istituisce infatti una autorità unica europea, chiamata single board, e un unico fondo finanziario che possano gestire le eventuali operazioni di liquidazione e di ristrutturazione degli istituti di credito in crisi.
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Scopo dell’ operazione è quello di rendere il settore bancario il più possibile responsabile dei “mali” e delle crisi del sistema bancario stesso, senza la necessità di un intervento pubblico da parte degli Stati in momenti di particolare difficoltà.
Andando più nello specifico la procedura di intervento in caso di utilizzo del meccanismo unico di fallimento ordinato si articola in tre fasi:
- la Banca Centrale Europea è l’ istituto che fa scattare il meccanismo e a cui spetta il compito di indicare quando un istituto di credito si trova in difficoltà
- l’ autorità unica composta da Banca Centrale Europea, Commissione Europea e autorità nazionali preparano la procedura di risoluzione
- la Commissione, infine, decide la data di inizio della procedura.