La Banca Centrale Europea ha pubblicato l’ ultimo bollettino relativo alle previsioni economiche per l’ Eurozona valide a partire dal prossimo autunno. Come altre voci internazionali, l’ istituto di Francoforte vede, a partire dal mese dalla fine del 2013 e per tutto il 2014 aprirsi delle possibilità di ripresa, che tuttavia si contenderanno il campo con il perdurare dei rischi, che resteranno sempre orientati al ribasso.
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Una notizia positiva trasmessa dalla BCE è però il fatto che l’ abbassamento dei rating di due importanti nazioni europee, come l’ Italia e la Francia – il primo ad opera degli americani di Standard & Poor’s, il secondo ad opera di Fitch – non ha intaccato di molto il mercato delle obbligazioni europeo.
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Nonostante le ottimistiche previsioni relative alla ripresa autunnale, tuttavia, l’ ultimo bollettino della BCE contiene anche un aggiustamento delle stime concernenti il livello di crescita dell’ economia europea fino al 2015. Per il 2013, dunque, le stime sul PIL sono state corrette ad un livello del -0,6% – da un precedente 0,4%, per il 2014 si arretra ad un -0,9% – da un precedente 1% – e per il 2015 la crescita prevista sarà dell’ 1,5% invece che dell’ 1,6%.
Per il 2014 è previsto anche un aumento della disoccupazione al 12,4%.