Basta andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e navigare poi nella sezione dedicata ai modelli. In fondo alla pagina, sulla destra, si possono trovare già i “modelli in bozza“, validi per l’anno prossimo. Da qualche giorno sono stati aggiunti alla lista anche il 770/2013 ordinario e semplificato, sempre in bozza.
Le bozze dei modelli sono sempre accompagnate dalle istruzioni e le novità sono anche difficili da percepire completamente. Di certo c’è solo che le news sono relative alla tassazione dei redditi finanziari e la tassazione sui redditi da lavoro legati alla prima occupazione.
Il modello 770/2013 semplificato è usato dai sostituti d’imposta che devono comunicare le informazioni fiscali che riguardano i cittadini in relazione all’anno d’imposta 2012 che sta per concludersi. Le novità introdotte in questo modello sono le stesse valide per il modello CUD 2013 dove si prende in esame se il lavoratore dichiarante è alla prima occupazione e gli si applica una deduzione più ampia. E’ stata poi introdotta una nuova misura della quota esente relativa ai redditi da lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera dai cittadini italiani.
Il modello 770/2013 ordinario deve essere usato invece dai sostituti d’imposta per la comunicazione dei dati correlati alle operazioni rilevanti per il fisco che riguardano proventi da partecipazioni, redditi di capitale erogati e via dicendo.