Scade il 28 febbraio 2012 il termine per la trasmissione telematica della comunicazione dei dati IVA relativi all’anno scorso, in modo da non dover pagare delle sanzioni. Quello che l’amministrazione finanziaria riceve dai contribuenti, è un documento che sarà poi usato per calcolare le risorse a disposizione del nostro paese che, inserito nella struttura UE, dovrà versare un contributo al bilancio comunitario.
► Come si chiede il rimborso IVA
La comunicazione dei dati IVA deve essere presentata da tutti i titolari di partita IVA ma esistono delle eccezioni, per esempio non sono tenuti a rispettare la scadenza coloro che nel 2012 non hanno fatto operazioni imponibili oppure non devono fare le liquidazioni periodiche.
► In calo a dicembre il numero delle nuove partite IVA
Ci sono anche altre categorie di contribuenti esonerate dalla comunicazione dei dati IVA, le ha elencate FiscoOggi: le persone fisiche che hanno realizzato un volume d’affari non superiore ai 25 mila euro, le persone fisiche che rientrano in un regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e nuovi minimi, i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale IVA in forma autonoma entro febbraio, i contribuenti esclusi dall’onere dalla stessa Agenzia delle Entrate, alcune categorie di enti e i soggetti che sono sottoposti a procedure concorsuali.
► Cos’è l’IVA di gruppo e chi può usarla
Il modello di comunicazione dei dati IVA è scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate ma si può anche compilare direttamente con i software che l’erario mette a disposizione.