La Camera ha dato la sua approvazione alla Delega Fiscale con una maggioranza piena (309 a favore, 99 astenuti e nessun contrario). Il testo contiene gli scopi e i principi che il neonato Governo Renzi dovrà seguire per riformare il Fisco italiano.
Tantissime le novità, approfondiamo la riforma del catasto.
La riforma del catasto
L’articolo 2 della Delega Fiscale prevede la tanto attesa riforma del catasto, ovvero il registro degli immobili che attualmente misura la rendita catastale di questi attraverso il numero dei vani, parametro divenuto particolarmente iniquo soprattutto dopo l’entrata in vigore dell’Imu e le altre imposte che hanno le rendite catastali come parametro di calcolo.
Il nuovo catasto dovrà prevedere una definizione in termini di metri cubi e in base agli ambiti territoriali del mercato. Altro parametro indicato dal testo è l’ISEE, ovvero si dovrà tenere conto anche delle condizioni socio-economiche e dell’ampiezza e composizione del nucleo familiare.
Per la riforma del catasto, con la Legge di Stabilità 2013, sono stati stanziati 45 milioni di euro tra il 2014 e il 2019.
Regime agevolato per sicurezza e riqualificazione edifici
Sempre in tema di immobili, la Delega Fiscale prevede che sia messa a punto un regime fiscale agevolato per chi decide di realizzare opere di adeguamento degli stessi alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica.
Tutte le novità della Delega Fiscale
► La Delega Fiscale è legge, entro un anno la riforma del fisco
► Elusione e adempimenti fiscali
► Fisco Amico e rateizzazione dei debiti tributari
► Sistema sanzionatorio per i reati fiscali