La deroga alla limitazione all’uso del contante dell’Agenzia delle Entrate
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto in che cosa consiste la deroga alla limitazione all’uso del contante dell’Agenzia delle Entrate, ovvero la richiesta che tutti i contribuenti interessati possono inoltrare al Fisco per essere ammessi alla non osservanza della normativa italiana e comunitaria in materia di antiriciclaggio, che prevede che la soglia massima per l’utilizzo del denaro contante e dei titoli al portatore sia pari a 999,99 euro.
> Che cos’è la deroga alla limitazione all’uso del contante dell’Agenzia delle Entrate
In questo post vedremo invece quale è la procedura corretta da applicare in caso di adesione alla Deroga all’utilizzo del contante.
> Come comunicare all’Agenzia delle Entrate l’adesione alla Deroga all’utilizzo del contante
Procedura da seguire in caso di Deroga all’uso del contante dell’Agenzia delle Entrate
Dopo aver quindi comunicato all’Agenzia delle Entrate la propria volontà di ottenere la Deroga all’uso del contante da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito a quella attività specifica, i soggetti interessati devono:
- ottenere all’atto dell’acquisto una fotocopia del documento di identità – passaporto – del cliente
- ottenere dal cliente una “autocertificazione” in cui attesta di non possedere la cittadinanza italiana né di uno dei paesi della Ue o dello Spazio Economico Europeo e di non essere residente in Italia
Entro il primo giorno feriale successivo a quello dell’operazione i soggetti interessati devono recarsi a versare il denaro contante incassato sul proprio conto corrente e consegnare all’operatore finanziario che svolge l’operazione la copia della deroga inviata all’Agenzia delle Entrate.