Il Gruppo automobilistico Torinese, cerca nuove strade per crescere e rilanciare il marchio nel mondo. Allo studio il lancio di un nuovo modello che sarà prodotto in Cina.
Infatti secondo le ultime notizie il tentativo di rilancio della Fiat, da parte dell’Amministratore delegato Sergio Marchionne, passerà per i mercati asiatici, dove si starebbero cercando nuove soluzioni per guadagnare quelle quote di mercato che sono venute meno nel corso degli anni sia in territorio italiano che in Europa dove le aziende concorrenti sono riuscite ad avere risultati migliori del gruppo di Torino.
>Giapponesi verso i bond esteri
Intanto nella giornata odierna, le quotazioni delle azioni della Fiat salgono nel Listino di Piazza Affari. Dopo lo scivolone dei giorni scorsi , infatti, le azioni del gruppo Fiat salgono registrando una salita del 2 per cento, attestandosi oltre i 6 euro, sospinte dalla probabile Ipo di Chrysler, la cui quotazione dovrebbero avvicinarsi intorno a circa 10 miliardi di dollari.
>Perché conviene investire nelle obbligazioni dei mercati emergenti?
Anche gli analisti di Equita, che ritengono che sul titolo si possa dare un rating “buy” con un target al rialzo pari a 7,1 euro per azione, in occasione delle minorities di Chrysler, la Sim spiega che le azioni del gruppo Fiat vengono incluse nel assett principale di Equita, “con un peso di di 380 bps”. Con particolare riferimento alla valutazione, in base a quanto elaborato da Bloomberg, gli istituti di credito che si coordinano il collocamento si starebbero fissando su una forchetta del gruppo automobilistico inclusa tra i 9 e i 16 miliardi di dollari. Qualora la stima fosse di circa 10 miliardi di dollari, la quota del 41,5% della controllata del gruppo di Torino in possesso di Veba verrebbe valutata sui 4,15 miliardi, circa un miliardo in meno di quanto il fondo dei sindacati vorrebbe assicurarsi dalla cessione.