Il viceministro dell’Economia Stefano Fassina ha annunciato che sono state trovate nuove risorse per le coperture degli esodati. Con un emendamento del governo alla Legge di stabilità ancora in discussione è stato deciso lo stanziamento di 950 milioni fino al 2020 per altri 17mila esodati da salvaguardare.
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Era già prevista la salvaguardia per 6mila persone. Il decreto fissa per il 2014 un finanziamento di 203 milioni di euro, 250 milioni per il 2015, 197 milioni per il 2016, 110 milioni per il 2017, 83 milioni per il 2018, 81 milioni per il 2019 e 26 milioni per il 2020.
Fassina aveva già detto di “risorse cospicue per salvaguardare coloro che dovevano andare in pensione nel 2014 e che rimarrebbero senza nulla”. L’emendamento riguarda 20mila persone che vanno a sommarsi ai 6mila già ‘salvati’ dal Senato (con un costo superiore ai 120 milioni) durante la prima lettura della manovra economica.
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Le risorse per le coperture degli esodati dovrebbero essere reperite nel fondo che sarà a disposizione anche per diminuire il cuneo fiscale e che verrà sostenuto dai capitali esportati all’estero attraverso un presunto accordo con la Svizzera e dai frutti della spending review. Si auspica che quanto detto in numeri e cifre venga realmente posto in essere per mettere una volta per tutte fine ad una questione così aggrovigliata che per mesi non ha trovato soluzione. Ma le risorse indispensabili per la tutela di tutti sono tante e sarà difficile reperirle in tempo per tutti.