Proprio nella giornata di oggi, l’Unione Europea ha espresso il suo parere sul piano di privatizzazioni presentato dall’Italia, a margine della Legge di Stabilità finanziaria, per cercare di ridurre l’ingente debito pubblico che grava sul Paese. Quello dell’Eurogruppo è stato un giudizio positivo, anche se non è stata esclusa l’attuazione di riforme strutturali.
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A seguito della riunione dell’Eurogruppo si è espresso anche il Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, che ha affermato che non verranno apportate modifiche alla Legge di Stabilità.
In merito invece ai dubbi e alle perplessità espresse dal Commissario per gli Affari economici Europi Olli Rehn e alla sua richiesta di interventi strutturali da parte dell’Italia per la riduzione del debito, il Ministro Saccomanni ha promesso che spiegherà all’Europa le misure che sono state intraprese all’interno della Manovra.
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Per il Ministro, infatti, il piano di interventi presentato dal governo, che comprende dismissioni, privatizzazioni, spending review e progetto quote di Bankitalia già include elementi atti alla riduzione del debito. In Europa, del resto, non è stata avanzata per l’Italia alcuna modifica dei progetti di bilancio.
In questa occasione, infine, il Ministro dell’Economia ha anche parlato delle ultime misure inserite all’interno della Legge di Stabilità, come il previsto rientro dei capitali dall’estero. Saccomanni ha chiarito che non si tratta né di un condono né di uno scudo fiscale, ma non sarà anonimo e avrà una aliquota pari al 12 per cento.
Nel frattempo, tuttavia, i lavori sul testo della Legge di Stabilità proseguono.