Secondo un recente studio del settore dei prestiti, sono in aumento i cittadini che chiedono finanziamenti per pagarsi le cure mediche e l’assistenza medica personale, ma sono in aumento anche coloro che si rivolgono a finanziarie e istituti di credito per rateizzare gli interventi di chirurgia estetica.
►In aumento i prestiti legati a matrimoni e vacanze
Questo trend è stato immediatamente ribattezzato microcredito sanitario visto che molti cittadini chiedono di rateizzare anche piccolissime spese sanitarie per interventi che non posso più posticipare. Per esempio sono tanti gli italiani che si rivolgono a banche e finanziarie per rendere sopportabili le spese per il dentista o gli esami da fare nelle strutture private.
Questa tendenza è agevolata dai ritardi endemici della sanità pubblica. Le lunghe liste di attesa, spesso, non sono rassicuranti e i cittadini preferiscono andare dal privato e poi pagare a rate. Secondo la ricerca sono tanti anche coloro che si pagano con un prestito l’assistenza della badante o dell’infermiere privato che porta sollievo, cure e compagnie a parenti anziani.
►In calo i prestiti per auto e moto
Il dato che non convince riguarda invece i prestiti richiesti per gli interventi estetici, ritenuti dall’opinione pubblica, non del tutto “urgenti e necessari”. L’Eurispes spiega che ci sono 9 milioni di italiani che in questo momento non riescono ad accedere alle prestazioni sanitarie essenziali e il 23% chiede un prestito.