il Presidente di manifestazione Gaetano Marzotto ha fornito una panoramica sui dati del settore tessile-moda e sulle previsioni per il prossimo anno.
“Dal 2009 al 2015 il mercato italiano è stato in calo o in recessione. Da quest’anno stiamo assistendo ad una ripresa, in particolare nel 2° trimestre, sia per l’industria a valle (l’abbigliamento, da aprile a giugno, registra una crescita del +7,8%, ndr.) che a monte. Le proiezioni per il 2016 parlano di un +5%, sostenuto da una crescita delle esportazioni di oltre il 7%”, ha spiegato Marzotto.
“Dopo la Cina siamo il Paese che esporta di più: 13% è la quota dell’Italia nella pelletteria; 10% quella nelle calzature; 31% del mercato mondiale, quota con cui l’Italia supera la Cina come maggior esportatore mondiale di occhialeria. Gli ultimi 3 mesi del 2015 sono stati i più difficili, in primis per la crisi dei consumi in Cina. Poi l’America, con il dollaro così forte, ha importato di più ma consumato di meno: gli americani hanno viaggiato molto e hanno consumato fuori dal loro Paese. I Paesi in via di sviluppo sono stati in grave difficoltà, la Russia, uno dei Paesi che importava di più dall’italia ha registrato grosse difficoltà. Complessivamente c’è stato il Medio Oriente che ha funzionato bene e i nuovi Paesi in via di sviluppo (Kazakistan, Giappone, Corea del Sud)” ha concluso Marzotto.