Gli italiani amano l’insalata. E riscuote sempre più apprezzamenti anche la cosiddetta “quarta gamma”, ovvero le verdure già pulite, tagliate, lavate e pronte all’uso.
Si tratta di un mercato che ha un valore pari a quasi 1 miliardo di euro in Italia, con oltre 200 aziende produttrici nel settore, il 70% della produzione a marchio della Grande distribuzione organizzata, per oltre 700 milioni di euro di fatturato pari a oltre il 10% dell’intero comparto ortofrutta.
A seguito dei risultati positivi degli ultimi due anni, la crescita degli acquisti di ortaggi di IV gamma nel nostro Paese continua anche nei primi sei mesi dell’anno in corso, confermando un trend in ascesa che si era riscontrato già negli ultimi mesi del 2014. Questo è quanto emerge dai dati Nielsen, che hanno confrontato il primo semestre del 2015 con quello 2014 da un punto di vista del valore, dei volumi e del prezzo medio delle referenze in tutti i punti vendita (discount, iper, super e libero servizio). Secondo questi dati, si è assistito ad una crescita delle vendite a valore del +3,2% e a volume del +2,9% rispetto al semestre precedente, sintomo di una grande ripresa della richiesta di questi prodotti da parte delle famiglie italiane:
Il consumo crescente dei prodotti di IV gamma, che trova nuovamente segnali di conforto nei dati di mercato del primo semestre 2015 è giustificato in primo luogo dalla offerta di un servizio ormai essenziale per un numero crescente di consumatori: prodotti vegetali – nutrizionalmente idonei ad una alimentazione sana ed equilibrata – già lavati, immediatamente fruibili, in ogni occasione di consumo domestico e non, disponibili in confezioni, quantità e varietà adatti ad ogni situazione. Si tratta, poi, di prodotti pressocché totalmente italiani, coltivati secondo disciplinari di produzione integrata, oltre che sicuri al 100% senza necessità di ulteriori manipolazioni domestiche. Se a questo aggiungiamo i benefici della nuova normativa entrata in applicazione lo scorso 13 agosto, che va ad elevare ulteriormente gli standard di qualità e sicurezza lungo tutta la filiera produttiva e distributiva, oltre che l’omogeneità e la completezza delle informazioni da fornire ai consumatori, non ci si può stupire della diffusione della IV gamma in Italia.
Dal 13 agosto, infatti, è entrata in vigore la Legge 77/2011, che disciplina la preparazione, il confezionamento e la distribuzione di questi prodotti. La normativa statuisce i criteri igienico sanitari da rispettare nel ciclo produttivo e nella distribuzione, nuove informazioni in etichetta che rendono immediatamente evidenti al consumatore le caratteristiche del prodotto e nuove misure per l’utilizzo di imballaggi ecocompatibili.