Siamo in un momento di crisi, questo è poco ma sicuro. Il recente resoconto dell’Abi sul volume dei prestiti erogati dalle finanziarie e dalle banche, dimostra che sono sempre meno i cittadini che chiedono liquidità. Tutto sembra dovuto al calo del PIL, ma gli italiani non si danno per vinti e cercano soluzioni risparmiose in ogni settore.
►In calo i prestiti alle famiglie
Per l’immobiliare sembra sia tornata di moda la permuta che consiste nello scambio degli immobili, una specie di baratto di case ed altri edifici, agevolato dalla crescita esponenziale di internet e dei social network. La permuta, quindi, consiste nello scambio di un immobile, tra due persone, ma conviene davvero?
►Le agevolazioni sulla casa ottenuta in successione
Sicuramente è una soluzione vantaggiosa dal punto di vista fiscale ed economico. In più presenta vantaggi amministrativi, visto che non si corrono i soliti rischi derivanti dal lasciare una casa vecchia per andare in una nuova costruzione, non si devono rispettare i tempi dettati da preliminari e atti vari. Anche a livello burocratico esiste una semplificazione. Con la permuta, infatti, si devono abbandonare tutte le vecchie congetture, atto notarile, iscrizione e consolidamento dell’ipoteca e via dicendo, ma bisogna “accettare una sola operazione: la permuta.
Lo scambio può essere associato all’accensione di un mutuo o all’accollo di un mutuo esistente e anche in questo caso sono noti a tutti i vantaggi economici delle due soluzioni.