Gli analisti di Mediobanca Securities, sulla scia delle vicende che hanno recentemente coinvolto la TV greca, che ha deciso di sospendere le proprie trasmissioni, hanno condotto uno studio che riporta le stime di una eventuale operazione di privatizzazione della televisione pubblica italiana.
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Secondo gli analisti di Mediobanca, dunque, una eventuale privatizzazione della RAI farebbe confluire nelle casse dello Stato circa 2,1 miliardi di euro, ovvero, per essere precisi, pari al valore totale assegnato all’ azienda meno il debito di 360 milioni di euro che era presente a fine 2012.
Ad una eventuale privatizzazione della Rai, tuttavia, farebbe seguito anche un generale intervento di riorganizzazione dei 13 mila lavoratori oggi coinvolti, senza contare le varie implicazioni politiche che una decisione di tale tipo potrebbe far sorgere.
Per il recupero delle risorse, tuttavia, gli analisti suggeriscono la possibilità di percorrere anche altre due strade:
- la lotta all’ evasione del canone televisivo, che interessa circa un 44% del target delle famiglie, e che farebbe recuperare all’ azienda circa 600 milioni di euro di risorse
- la vendita di Raiway, dalla quale si potrebbero recuperare altri 600 milioni di euro, considerando già il netto alla sottrazione del debito di 150 milioni.