Ancora nessuna ripresa per la produzione industriale italiana. L’ Istat, nel suo ultimo rapporto, ha infatti rilevato come nel mese di aprile 2013 per quest’ ultima si sia potuto rilevare un calo dello 0,3% rispetto al mese di marzo e del 4,6% su base annuale.
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L’ ultimo rilevato dall’ Istituto nazionale di Statistica è, in realtà, il 20 esimo calo consecutivo della capacità produttiva dell’ industria italiana su base tendenziale. Per trovare, infatti, un numero positivo bisogna risalire all’ ormai lontano agosto 2011.
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Secondo altri dati, invece, di tipo congiunturale e corretti per gli effetti di calendario, la caduta della produzione industriale sta subendo, in realtà, un rallentamento rispetto al passato, quindi almeno uno spiraglio positivo per il futuro sembra esserci. Non bisogna dimenticare, tuttavia, che i dati negativi riportati dall’ Istat si accompagnano anche a quelli, sempre con segno meno, del PIL, dei consumi e dell’ export, che calano rispettivamente dello 0,6%, dello 0,5% e dell’ 1,9%.
Per quanto riguarda, infine, i settori industriali che hanno fatto registrare i peggiori risultati negli ultimi mesi, risalta sempre il dato negativo del settore dell’ auto, che nel mese di aprile ha perso il 14,3% su base annua, mentre i settori in crescita con dati positivi sono stati quello informatico – ottico – elettronico e quello farmaceutico.