Una buona notizia, almeno una, sul fronte finanziario, ci deve essere. L’Istat ha deciso di esserne il megafono annunciando che la produzione industriale è pronta al rimbalzo nel nostro paese, anzi il rimbalzo è già iniziato.
►Chiude in rosso Milano ma non si parla di contagio
L’Istat prende in mano i dati riferiti a gennaio 2013 e spiega che rispetto a dicembre c’è stato un incremento della produzione industriale dello 0,8 per cento. Un aumento molto lieve, forse trainato dall’entusiasmo per il nuovo anno, che non ha lasciato indifferenti i mercati.
Si tratta tra l’altro del rialzo mensile più consistente dall’agosto del 2011. Su base annua, però, l’indice della produzione industriale non si muove nella stessa direzione dell’indice mensile e infatti si parla di un calo del 3,6 per cento, il diciassettesimo ribasso consecutivo.
►Segni di rialzo della produzioni industriale italiana
L’Istat spiega che rispetto al gennaio del 2012 ci sono comunque dei settori in cui la crescita è assolutamente importante. Per esempio il settore delle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco che è cresciuto del 4,8 per cento. Allo stesso modo è in aumento del 3,7 per cento anche il settore industriale che si dedica alla fabbricazione dei computer, dei prodotti dell’elettronica, degli strumenti ottici, degli apparecchi elettromedicali e di quelli di misurazione degli orologi. In rialzo del 3,5 per cento anche le industrie tessili, l’abbigliamento, le pelli e gli accessori.