Timidi segnali di ripresa arrivano dal mondo del produzione italiana, che a gennaio 2014 ha fatto registrare un moderato aumento. L’ultima indagine rapida del Centro Studi di Confindustria stima infatti un incremento della produzione dello 0,3%, contro il calo dello 0,1% registrato a dicembre. Sulla base delle giornate effettivamente lavorative la crescita si assesterebbe su un valore più significativo (+1,2%) rispetto allo stesso mese del 2013.
► La fiducia dei consumatori è in crescita a gennaio
Il mese di gennaio ha evidenziato un volume di ordini in salita dello 0,2% su mese (ma in calo dell’1% su gennaio 2013), una percentuale che rappresenta una lieve flessione rispetto all’ultimo mese del 2013, quando si era conseguito un aumento dell’1% su novembre e dell’1,9% su dicembre 2012. Rispetto ai dati della fase pre-crisi (aprile 2008) il livello di attività dell’industria nazionale risulta comunque pesantemente penalizzato nella misura del – 23,8%.
A gennaio 2014 tuttavia, secondo i più recenti dati Istat, l’indice medio del “clima di fiducia” delle imprese italiane è salito nella media a 86,8 punti dagli 83,8 di dicembre, sia pur con differenze da settore a settore.
Nel dettaglio, per le imprese manifatturiere l’indice diminuisce passando dai 98,2 punti di dicembre ai 97,7 di gennaio, così come cala, ma in misura maggiore, l’indice espresso dalle imprese edilizie che scala dagli 82,2 punti di dicembre ai 76,5 di gennaio.
È nel comparto dei servizi che il clima di fiducia registra i valori in crescita salendo dagli 80,9 punti di dicembre agli 88,5 di gennaio, mentre nel settore commerciale l’indice si porta a 93,5 punti da 90,7, sia per quanto riguarda la grande distribuzione sia per ciò che si riferisce al commercio al dettaglio.