Con l’arrivo del primo freddo torna anche la voglia di riprendere in mano gli sci e di recarsi sulle piste. Ma sciare è una attività che comporta anche una serie di rischi e in alcuni casi può anche coinvolgere gli sciatori in incidenti e in infortuni.
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Come è necessario quindi comportarsi in merito ad infortuni eventualmente occorsi sulle piste da sci? Come funziona il risarcimento? Le assicurazioni risarciscono i danni subiti dagli sciatori e i gestori delle piste da sci sono tenuti sempre ad erogare un indennizzo? Ecco che cosa dice la legge.
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Di questo problema tratta un articolo del Codice Civile – ex art. 2043 del Codice Civile -, che afferma che i gestori delle piste da sci sono imputabili di un comportamento colposo e dunque devono assumersi la responsabilità dei danni anche pagando l’eventuale risarcimento, solo se lo sciatore riesce a dimostrare che
- condizioni di pericolo della pista rendono necessaria la protezione degli utilizzatori da possibili incidenti.
In questo caso il gestore della pista è tenuto a prendere provvedimento e ad effettuare le dovute segnalazioni, ma è anche possibile che lo stesso imputi allo sciatore il fatto
- di non aver utilizzato la dovuta diligenza nel prevedere e nell’evitare gli eventuali pericoli incontrati sulla pista.
Gli sciatori, inoltre, sono tenuti a tenere una andatura consona alle caratteristiche della pista, non andando eccessivamente veloce, ad utilizzare quelle adatte al proprio livello di competenza e a verificare, prima di imputare una responsabilità del gestore, che l’evento non sia capitato in condizioni di piena visibilità, assenza di curve o pendenza.