Quanti giovani, anche partendo dall’Italia, si dirigono in Australia per cercare lavoro? Sicuramente tanti, desiderosi di cambiare aria, d’imparare la lingua, di approfittare di un paese scarsamente popolato. Si va in Australia per salvare le tartarughe, per guardare i canguri, per coltivare i campi.
Eppure, non basta questa disponibilità di terreni e natura a rendere salutare l’economia del paese in questione. Anche l’Austrialia, in fondo, è entrata in crisi e gli ultimi dati legati al mondo del lavoro, lo dimostrano bene.
L’economia australiana ha passato un periodo davvero interessante e positivo che faceva pensare che l’ascesa del paese fosse quasi “infinita”. Poi il dollaro australiano, sul mercato ForEX, è stato vittima di una battuta d’arresto. La prima spia utile per intuire che qualcosa non andava.
►Australia, Regno Unito, Canada e il mondo ForEX
Adesso la pubblicazione dei dati sul tasso di disoccupazione registrato alla fine di marzo, confermano il sentiment. In Australia, infatti, la disoccupazione è aumentata dal 5,4 al 5,6 per cento in un mese. Questo vuol dire che il numero dei disoccupati è salito a 36100 unità.
Il dollaro australiano non ha reagito per niente bene alla notizia: c’è stato un incremento delle vendite ed ora è partita la rincorsa al vecchio tasso di cambio con il dollaro. Il cambio EUR/AUD, invece, resta a quota 1.2420.