Dal 15 luglio 2013 sono disponibili le nuove agevolazioni previste dal Conto Termico 2013. Gli incentivi, che si configurano per le Pubbliche Amministrazioni come rimborsi delle spese effettuate per un massimo del 40% della somma spesa, sono applicabili solo ad alcuni tipi di intervento.
Nello specifico, per le Pubbliche Amministrazioni, gli interventi per i quali è possibile fare domanda di agevolazione riferite al Conto Termico sono quelli che sono stati realizzati su immobili già esistenti e di proprietà delle stesse PA che abbiano come effetto un incremento dell’efficienza delle prestazioni energetiche dell’’edificio in esame.
Nello specifico, gli interventi di riqualificazione energetica fatti dalle Pubbliche Amministrazioni per i quali è possibile fare richiesta di incentivi, sono:
– isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato (ad esempio, cappotti termici);
– sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato (ad esempio, finestre);
– sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, che usano generatori di calore a condensazione;
– installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti, con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.
Si ricorda che per fare richiesta di incentivi è necessario che gli interventi siano stato già realizzati e che la domanda per ottenerli sia inviata attraverso il PortalTermica disponibile sul sito della GES entro e non oltre 60 giorni dalla fine dei lavori.
Guida al Conto Termico 2013
Gli interventi incentivati dal Conto Termico 2013
Quando e come presentare la richiesta per gli incentivi del Conto Termico 2013
I lavori di riqualificazione energetica agevolati dal Conto Termico 2013 per i privati
Quali agevolazioni si possono cumulare al Conto Termico?
Le agevolazioni alternative al Conto Termico 2013