Le associazioni senza fini di lucro possono beneficiare, dal punto di vista degli oneri fiscali di particolari agevolazioni. L’Agenzia delle Entrate infatti concede a queste ultime la possibilità di aderire, dietro apposita richiesta, a regimi fiscali di tipo agevolato. Vediamo di capire meglio, allora, in cosa consistono e come è possibile richiedere queste agevolazioni.
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Le agevolazioni fiscali dell’Agenzia delle Entrate per le associazioni senza fini di lucro
Le agevolazioni fiscali che l’Agenzia delle Entrate riserva alle associazioni senza scopo di lucro consistono nelle seguenti misure e nei seguenti benefici:
- poter godere dell’esenzione del pagamento dell’IRES
- poter beneficiare del fatto che le persone fisiche incaricate dagli associati di curare le relazioni istituzionali dell’associazione non siano considerate sostituti di imposta
- la possibilità di considerare tutte le donazioni e tutte le prestazioni gratuite ricevute dall’associazione da parte di terze persone siano considerati atti di liberalità.
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Queste sono dunque le agevolazioni fiscali di cui possono beneficiare le Associazioni italiane, regolarmente registrate, nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Vi sono però anche dei requisiti di ammissione ai benefici che i contribuenti interessati devono prendere in considerazione prima di sottomettere la propria richiesta all’Agenzia delle Entrate, requisiti che riguardano la sfera di attività delle associazioni stesse.
Le associazioni ammesse ai benefici secondo la normativa fiscale sono infatti:
- le associazioni che realizzano manifestazioni di particolare interesse storico, artistico o culturale
- le associazioni che realizzano eventi legati alla conservazione degli usi e delle tradizioni delle comunità locali.