Alle imprese del sud Italia, che svolgono attività produttiva all’interno di aree sottoutilizzate, sono concessi in questo momento, da parte dell’Agenzia delle Entrate, particolari agevolazioni fiscali, che danno alle stesse la possibilità di fruire di un certo quantitativo di detrazioni sul totale delle imposte dovute. Vediamo quindi di che cosa si tratta.
> Modello FAS – Agenzia delle Entrate – Investimenti nel Mezzogiorno
Le agevolazioni fiscali dell’Agenzia delle Entrate per le imprese del Mezzogiorno
La normativa fiscale prevede che le imprese situate in aree del Mezzogiorno d’Italia che acquistano beni strumentali d’impresa da destinare alle attività produttive siano concessi per il periodo che va dal 2007 al 2013 dei crediti di imposta proporzionali ai costi sostenuti per l’acquisto dei beni stessi.
I contribuenti interessati da queste agevolazioni fiscali appartengono alle seguenti categorie:
- imprenditori titolari di reddito di impresa che effettuano nuovi investimenti produttivi in determinate aree sottosviluppate del Mezzogiorno, aree appositamente individuate dalla normativa – un file contenente tutte le specifiche è scaricabile dal sito stesso dell’Agenzia delle Entrate.
Sono invece esclusi dalla possibilità di richiedere questa agevolazione e questi benefici i seguenti soggetti:
- le imprese siderurgiche
- le imprese che producono fibre sintetiche
- le industria carbonifere
- le imprese attive nel settore creditizio
- le imprese attive nel settore finanziario – assicurativo.
Sono inoltre escluse dalla possibilità di richiedere i crediti di imposta in oggetto le imprese che risultino in difficoltà finanziarie, secondo quanto previsto dagli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà.