Gli analisti della Banca d’ Italia, nell’ ultimo Bollettino economico pubblicato dall’ Istituto, hanno ridotto le stime di crescita del PIL italiano. Questo tuttavia non sarà l’ unico dato negativo che i tecnici di Via Nazionale si aspettano sul fronte economico e finanziario per i prossimi mesi.
> Bankitalia rivede a ribasso le stime sul PIL italiano
Per Bankitalia, infatti, tra il 2013 e il 2014, le condizioni del mercato del lavoro italiano rimarranno ancora critiche e potrebbero dare luogo ad un ulteriore incremento del tasso di disoccupazione, che potrebbe sfiorare, l’ anno prossimo il 13%.
> Salgono i prezzi a giugno 2013
Per quanto riguarda l’ inflazione, invece, i valori dovrebbero rimare piuttosto stabili per l’ intero biennio, stabilizzandosi all’ incirca sull’ 1,5%. Anche il previsto aumento dell’ Iva non dovrebbe modificare questa situazione. I consumi, invece, si manterranno sempre molto bassi, raggiungendo un -2,3% alla fine del 2013 e attestandosi su un -0,1% nel 2014.
Ancora per il 2013 e il 2014, inoltre, rimarrà critica la situazione delle piccole e medie imprese italiane, che non riusciranno ad avere la meglio sulle ristrettezze del mercato del credito, soffrendo di riflesso del rischio di credito che continuerà ad investire le banche.
Infine calerà ancora, nello stesso periodo, la redditività degli istituti bancari stessi, che è diminuita recentemente fino a raggiungere il 2,7%.