I mercati finanziari non hanno tenuto in grande considerazione il downgrade operato dalle agenzie di rating ai danni del nostro paese. Anzi, hanno dimostrato di voler puntare tutto sul nostro paese, di scommettere sulla ripresa del tricolore nello scacchiere internazionale.
►La ripresa è vicina secondo la BCE
Se lo spread bastasse a confermare o smentire questa speranza, allora dovremmo fare un gran bel sorriso visto che il differenziale tra Btp e Bund è sceso in questi giorni sotto la soglia dei 250 punti. Proprio mentre le preoccupazioni sulla stabilità del governo Letta sono state messe in discussione dall’atteggiamento del PdL, legato alle scelte in materia fiscale e alle decisioni relative all’ex premier Silvio Berlusconi.
►Piazza Affari crede nella ripresa economica
I segnali di ripresa, come quello sullo spread relativo all’Italia, interessano tutto il Vecchio Continente e infatti i paesi periferici dell’Eurozona stanno tirando un sospiro di sollievo poiché si sono allentate anche le preoccupazioni degli investitori che spostano i capitali dalla Germania verso gli stati prima considerati “a rischio” come Italia e Spagna.
Il rendimento dei titoli di stato italiani, intanto, è in calo come lo spread. In settimana i Btp avevano un rendimento in calo al 4,18 per cento e il differenziale ha sfiorato i punti minimi oscillando intorno alla soglia dei 250 punti. Piazza Affari comunque resta piatta, come Parigi. Soltanto Londra avanza leggermente.