In questi ultimi anni le detrazioni IRPEF introdotte e confermate sono state numerose e spesso, per un contribuente classico che non abbia un commercialista di riferimento, è molto complicato seguire tutte le novità in vigore.
Proviamo a riepilogare i contenuti delle detrazioni del 36, del 50 e del 55 per cento. A chi spettano, quali sono i requisiti per effettuare la richiesta e quando realmente si applicano?
La detrazione IRPEF può essere richiesta per gli interventi di manutenzione straordinaria degli immobili, per le opere di restauro e risanamento conservativo, per la ristrutturazione di case ed immobili condominiali, per alcuni tipi di manutenzione ordinaria, per l’eliminazione delle barriere architettoniche, per agevolare la mobilità dei portatori di handicap, per evitare gli incidenti domestici, per evitare atti illeciti da parte di terzi, per ricostruire o ristrutturare gli immobili danneggiati da una calamità.
La precedente detrazione del 36 per cento è stata portata al 50 per cento, ma questo aumento è valido soltanto dall’entrata in vigore del decreto e per i lavori fatti fino al 30 giugno 2013. Aumentata anche l’importo massimo delle spese cui si applica la detrazione che passano da 48 a 96 mila euro.
Per quanto riguarda la detrazione al 55 per cento per il risparmio energetico, questa vale ancora per i lavori fatti fino al 31 dicembre, poi è assorbita nella detrazione al 50 per cento per i lavori dal primo gennaio 2013 al 30 giugno dell’anno prossimo.
Le spese che possono essere detratte riguardano l’Iva sulle spese, la progettazione e l’esecuzione dei lavori, l’acquisto dei materiali, la relazione sugli impianti, la certificazione energetica, i sopralluoghi, i diritti per concessioni, autorizzazioni, DIA e permessi vari, i bolli per la documentazione, gli oneri di urbanizzazione e le tasse di occupazione degli spazi pubblici, ad esempio nel caso in cui si usino le impalcature.