Anche i papà possono ottenere un congedo quando nasce il bambino ma la legge che disciplina questo diritto per gli uomini è molto più snella e quasi più semplice di quella che riguarda il congedo di maternità. Vediamo insieme i riferimenti normativi.
Sul congedo di paternità, esattamente come su quello di maternità, fa fede il Testo Unico che riporta le indicazioni per i neogenitori affinché producano tutta la documentazione necessaria per avere il trattamento economico previsto per mamme e papà. Dopo aver preso in esame la documentazione legata alla domanda di maternità, riportiamo di seguito quello che il Testo Unico dice per la domanda di paternità.
> Documentazione utile per la domanda di maternità
Art. 28.
Congedo di paternità
(legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 6-bis, commi 1 e 2)
1. Il padre lavoratore ha diritto di astenersi dal lavoro per tutta la durata del congedo di maternità o per la parte residua che sarebbe spettata alla lavoratrice, in caso di morte o di grave infermità della madre ovvero di abbandono, nonchè in caso di affidamento esclusivo del bambino al padre.
2. Il padre lavoratore che intenda avvalersi del diritto di cui al comma 1 presenta al datore di lavoro la certificazione relativa alle condizioni ivi previste. In caso di abbandono, il padre lavoratore ne rende dichiarazione ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Art. 29.
Trattamento economico e normativo
(legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 6-bis, comma 3)
1. Il trattamento economico e normativo è quello spettante ai sensi degli articoli 22 e 23.
Art. 30.
Trattamento previdenziale
1. Il trattamento previdenziale è quello previsto dall’articolo 25.