La Banca d’Italia ha diffuso proprio in questi giorni i dati relativi alla situazione del debito pubblico italiano per il mese di agosto 2013. I dati si trovano infatti all’interno del supplemento di finanza pubblica al tradizionale Bollettino che Bankitalia diffonde ogni mese.
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Insieme ai dati sul debito pubblico italiano, però, il Bollettino riporta anche quelli relativi alle entrate dello Stato per lo stesso periodo, derivanti dai versamenti tributari e contributivi incassati nel mese di agosto 2013. Secondo Bankitalia, dunque, nei primi otto mesi del 2013 le entrate dello Stato si sono mantenute piuttosto stabili intorno ad un livello di 257,1 miliardi di euro, lo stesso livello registrato anche per lo stesso mese dell’anno precedente.
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Ma sullo stesso tema anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze – MEF – ha diffuso il proprio bollettino contenente i dati relativi alle entrate tributarie e contributive che lo stato italiano ha incassato nei primi otto mesi del 2013.
Secondo questi dati, le entrate dello stato hanno subito una riduzione dello 0,4% rispetto all’anno precedente, ma nello specifico, le entrate tributarie sono aumentate dello 0,1%, mentre le entrate contributive hanno subito una flessione dell’1,6% rispetto al 2012.
Per quanto riguarda il gettito dell’IVA, invece, l’imposta sul valore aggiunto che rappresenta una delle principali imposte indirette pagate dagli italiani, nei primi otto mesi del 2013 le entrate hanno subito una riduzione del 5,2%.
Anche i dati del bollettino del Ministero dell’Economia, quindi, confermano quella situazione di relativa stabilità delle entrate già individuata dalla Banca d’Italia.