Numerose le novità Imu anche per ciò che concerne gli immobili degli Enti no Profito. Una di queste concerne l’allargamento dei casi di esenzione disciplinato in relazione al Decreto legge 102/2013. Il Dl ha aggiunto un’ulteriore ipotesi di esenzione a quelle già contemplate dall’articolo 7 del Dlgs 504/1992. Ora è prevista l’esenzione, a partire dal primo gennaio di quest’anno, anche per ciò che riguarda gli immobili finalizzati allo svolgimento di attività di ricerca di natura scientifica.
A questi immobili viene dunque applicato l’articolo 91-bis del Decreto legge 1/2012 che stabilisce i criteri di commisurazione dell’Imposta municipale unica nel caso di utilizzo misto tanto per attività di natura non commerciale che per attività di natura commerciale.
Le altre novità provengono dalla legge di stabilità. Al comma 719 è previsto l’obbligo di presentazione della dichiarazione esclusivamente in via telematica per questi soggetti. Tutto sarà fatto in base a modalità operative che dovranno essere definite mediante decreto ministeriale.
Attraverso le medesime modalità, entro il 30 giugno di quest’anno, dovrà essere presentata anche la dichiarazione inerente all’anno 2012.
Per ciò che concerne il fronte del 2013, dal punto di vista dichiarativo si è creata moltissima confusione. Tutto deriva dal sovraffollamento normativo. Durante lo scorso anno tutti gli enti non commerciali avrebbero dovuto presentare le dichiarazioni Imu inerenti al 2012, con o senza utilizzazione mista. Anche i soggetti esenti sono tenuti a preseentare la dichiarazione. D’altro canto, però, il criterio dell’utilizzazione mista è applicabile solo a partire dal primo gennaio dello scorso anno.
In concreto, nessuno ha presentato la dichiarazione Imu, stando al decreto 1/DF del marzo 2013.