La crisi economica sta rendendo la vita difficile a moltissime famiglie italiane. Molti di colori che avevano un’occupazione l’hanno persa o hanno visto ridursi il loro stipendio perché finiti in cassa integrazione o in mobilità, senza contare il generale aumento dei prezzi di tutti i beni.
► Decreto del fare: le novità per i cittadini
Questo comporta che sempre più spesso le famiglie si trovino impossibilitate a far fronte alle rate del mutuo che hanno acceso in tempi non di crisi per l’acquisto di una casa o di altri beni durevoli e che, quindi, si trovano ad andare incontro a diversi problemi con le banche ed il fisco.
Il decreto del fare, tra le tante novità che contiene, prevede anche che per le famiglie che si trovano in condizioni del genere siano ammorbidite le maglie del recupero del credito, onde evitare di creare delle situazioni di ulteriore disagio economico.
Già il Governo qualche tempo aveva riaperto la possibilità di sospendere il pagamento delle rate e ha anche riattivato il fondo di solidarietà: con questo decreto si è fatto un ulteriore passo avanti nella tutela delle famiglie, garantendo loro soprattutto tempi più lunghi per provvedere al pagamento di quanto dovuto.
► Gli strumenti per i mutui pensati dal Governo
Nello specifico il decreto del fare prevede che la possibilità di dilazione delle rate decade non dopo due mesi di mancato pagamento, ma dopo 5 mesi; le rate possono essere aumentate fino a 120 (in precedenza erano 71) e il diritto alla rateizzazione viene perso solo nel caso di mancato pagamento di 8 mensilità, non più dopo due.