Groupon Italia festeggia i suoi primi cinque anni e annuncia 20 nuove assunzioni entro fine anno.
A cinque anni dal suo esordio in Italia il gruppo, leader nel mercato dei coupon sconto, prova superare la fase di empasse del comparto meditando una strategia di rilancio che passa per gli investimenti delle grandi aziende, il marketplace in stile Amazon, “ma senza l’ambizione di voler fare concorrenza al colosso”, e gli eventi.
“Siamo una delle poche realtà internazionali che ha sempre investito in Italia e anche per questo continueremo a farlo. Per stare al passo con il mercato dobbiamo cercare di allargarlo in continuazione, esplorando nuovi orizzonti” ha spiegato il manager Limongelli. Limongelli è consapevole del fatto che dopo il boom iniziale, favorito dalla crisi economica che ha travolto l’Italia come il resto del mondo, i consumatori hanno avuto una sorta di rigetto nei confronti del coupon sconti che nel frattempo avevano invaso la caselle di posta di chiunque avesse un coupon.
Basti pensare, in fondo, che i clienti della società sono quasi dieci milioni con 22 milioni di buoni sconto venduti in 70 città italiane coinvolgendo 35mila esercizi commerciali. “Adesso – prosegue Limongelli – dobbiamo guardare oltre. E soprattutto dobbiamo allargare la nostra rete commerciale”. Il grosso del mercato per il momento lo fanno i ristoranti, i servizi di estetica e – a seguire – i viaggi. L’obiettivo di Groupon, però, è quello di trasformarsi gradualmente in un mezzo pubblicitario, come dimostrano le recenti iniziative con Mondadori, Feltrinelli o Italo: “I grandi gruppi – ha spiegato ancora il manager – hanno tagliato i budget pubblicitari rivedendo la loro strategia di allocazione delle risorse.