L’assegno unico è una misura di sostegno economico alle famiglie con figli a carico, introdotta in Italia nel 2022. La misura ha sostituito una serie di benefici preesistenti, tra cui il premio alla nascita, il bonus bebè, l’assegno di natalità, l’assegno di maternità e l’assegno di astensione parentale.
Quali sono le aspettative sull’assegno unico in vista del 2024 in Italia
L’assegno unico è erogato dall’INPS, sulla base dell’ISEE, e viene corrisposto mensilmente. L’importo varia in base all’età del figlio, al numero di figli a carico e al valore dell’ISEE. Nel 2023, l’assegno unico è stato oggetto di un aumento del 50%, a partire dal 1° gennaio. Questo aumento è stato introdotto per compensare l’inflazione e sostenere le famiglie con figli a carico in un periodo di difficoltà economica.
Per il 2024, il governo italiano ha in programma una serie di modifiche all’assegno unico. Le principali novità ipotizzate sono le seguenti:
- Ampliamento della platea dei beneficiari: l’assegno unico potrebbe essere esteso anche alle famiglie con figli maggiorenni, con limiti di reddito e di età.
- Aumento degli importi: gli importi dell’assegno unico potrebbero essere ulteriormente aumentati, per compensare l’inflazione e sostenere le famiglie con figli a carico.
- Introduzione di nuove maggiorazioni: potrebbero essere introdotte nuove maggiorazioni per l’assegno unico, ad esempio per i figli con disabilità o per le famiglie monoreddito.
L’ampliamento della platea dei beneficiari dell’assegno unico sarebbe una misura importante, in quanto consentirebbe di raggiungere un numero maggiore di famiglie con figli a carico. L’aumento degli importi consentirebbe invece di sostenere maggiormente le famiglie con figli, soprattutto quelle con redditi più bassi. L’introduzione di nuove maggiorazioni potrebbe invece andare a colmare alcune lacune della misura, ad esempio per quanto riguarda la tutela dei figli con disabilità o delle famiglie monoreddito.
In particolare, l’estensione dell’assegno unico ai figli maggiorenni potrebbe essere una misura utile per sostenere i giovani che studiano o che sono in cerca di lavoro. L’aumento degli importi potrebbe invece essere particolarmente importante per le famiglie con più figli, che spesso hanno maggiori difficoltà economiche. L’introduzione di nuove maggiorazioni potrebbe invece andare a colmare alcune lacune della misura, ad esempio per quanto riguarda la tutela dei figli con disabilità o delle famiglie monoreddito.
Le novità ipotizzate per l’assegno unico nel 2024 sono ancora in fase di discussione. È probabile che il governo italiano prenda una decisione definitiva entro la fine dell’anno. Staremo a vedere in quale direzione andranno le prossime manovre del governo, secondo quanto trapelato di recente.